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10 novembre 2007 - 26 aprile 2008 - Roma

 

MELTING PLOT 2007 – 2008

Racconti+Musica+Arte

Progetto di interconnessione culturale

 

ROMA

 

 

Sabato 10 novembre - ore 19.00
Roma, Caffè Fandango – Piazza di Pietra 32/33

 

Nera a metà

testo di Gabriella Kuruvilla,
performance di

Francesco Snoriguzzi (fiati),

Barbara Calcei (arte)

lettura di Chiara Piccirilli

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del comunicato stampa

MELTINGPLOT

10 novembre 2007

(296 Kb)

 

 

TRAMA: "Nera metà"

 

E' la storia di una scrittrice, metà indiana e metà italiana, che per esigenze di marketing si vende al miglior editore. Quello che doveva essere il giorno più bello della sua vita, diventa l'occasione per rimetterla in discussione con un umorismo introspettivo, allo stesso tempo dolce e amara.
Gabriella Kuruvilla è nata a Milano da padre indiano e madre italiana. Giornalista, scrittrice e pittrice. Nel 2005 due suoi racconti sono stati inseriti nella antologia Pecore nere (Laterza). Nel 2006 si è classificata 3° al Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre. Nel 2008 uscirà la sua prima raccolta di racconti sull’immigrazione indiana in Italia. I suoi quadri sono stati esposti in Italia a all’estero.

 

 

MUSICA: Francesco Snoriguzzi

 

Laureato in Scienze della Comunicazione con la tesi Comunicazione Astratta: la musica strumentale come sistema di significazione, dal 2001 è allievo della Scuola Popolare di Musica di Testaccio dove studia composizione, tecniche di scrittura e di improvvisazione Jazz. Suona il pianoforte e la fisarmonica. Ultimamente ha ideato e diretto lo spettacolo Muta Protesta Vivo in scena nel maggio 2007 presso la sala concerti della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, per il quale ha anche composto le musiche. A settembre ha curato, e suonato assieme al gruppo di improvvisazione libera del Testaccio, lo spettacolo Marcovaldo, un'ipotesi di lettura, presso la Bibblioteca Nazionale di Roma. Suona nella Stradabanda (http://www.myspace.com/stradabanda).
Performance musicali a cura della Scuola Popolare di Musica di Testaccio.

 

 

ARTE: Barbara Calcei – in arte Bake

 

Ispirandosi al racconto Nera a metà l’artista eseguirà un’opera originale partendo da un bozzetto a matita fino alla stesura finale utilizzando la tecnica dell'acrilico.

 

Di origine genovese, risiede ed opera a Roma. Dopo il diploma ha seguito i corsi di Pittura del Maestro Lino Tardia e della Prof.ssa Simonetta Gagliano presso l’Accademia di Belle Arti Parificata di Roma RUFA. La sua indagine spazia tra figurazione ed astrazione. Nel 2007 ha partecipato alla mostra collettiva FAO per la fame nel mondo Right to food . Ha realizzato le copertine di alcuni romanzi per l’editore Armando Siciliano.
Supervisione artistica della Libera Accademia di Belle Arti di Roma (RUFA).

 

 

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Sabato 1 dicembre - ore 19.00
Roma, Caffè Fandango – Piazza di Pietra 32/33

 

Friendly Floatees

testo di Emiliano Poddi,
performance di

Simone Tocco (piano),

Valentina Liso(arte)

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del comunicato stampa

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1 dicembre 2007

(104 Kb)

 

 

TRAMA: "Friendly Floatees"

 

Arben è uno dei pochi sopravvissuti al naufragio della “Skanderbeg” che salpò dal porto di Durazzo per raggiungere Brindisi. Ce l’ha fatta grazie alle sue tre doti: forza fisica, testa dura e inventiva. Doti che gli tornano buone anche dopo il suo rocambolesco sbarco nel luogo che lui considera il Nuovo Mondo, l’Eldorado, la culla della civiltà, la frontiera della modernità più sfrenata e avveniristica: Brindisi…
Friendly Floatees è un punto di vista straniero sulla mia città – dice l’autore Emiliano Poddi –, terra disperata divenuta, suo malgrado, terra promessa di un popolo ancora più disperato di lei. Arben la osserva con la determinazione cocciuta di un albanese che non si arrende mai, ma anche con l’innocenza di una paperella che se ne va in giro per il mondo e non sa perché.

 

 

AUTORE: Emiliano Poddi

 

Scrive per il teatro (Nevermore ,il suo ultimo spettacolo, è nel cartellone di Gennaio 2008 del Teatro Stabile di Torino); si occupa di radio come autore e regista (Radio2 Rai e Radio Svizzera Italiana) e insegna alla Scuola Holden dove si è diplomato al Master in tecniche della narrazione. A settembre 2007 è uscito per Instar Libri il suo primo romanzo Tre volte invano.

 

 

MUSICA: Simone Tocco

 

Fa parte dei Penta Rei quintet, quintetto di musicisti jazz giovanissimi che, come conferma anche la citazione Eraclitea del titolo, concepiscono la musica come un processo creativo imprevedibile, che li porta ad un idea mai costante di "arrivo": «Possiamo dire di suonare "jazz" », con queste premesse. Suona come pianista nella big band di Silverio Cortesi (a Testaccio). Ha partecipato a Siena Jazz, dove pensa di ritornare con il suo quintetto.
Performance musicali a cura della Scuola Popolare di Musica di Testaccio.

 

 

ARTE: Valentina Liso

 

Nata a Roma nel 1986, consegue il diploma di Liceo artistico sperimentale presso l'istituto S. Orsola di Roma. Attualmente frequenta il corso di Pittura presso la Libera Accademia di Belle Arti di Roma RUFA. Nel 2007 ha partecipato alla mostra collettiva FAO e Right to Food. Vive e opera a Roma.
Supervisione artistica della Libera Accademia di Belle Arti di Roma (RUFA).

 

 

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Venerdì 4 aprile - ore 19.00
Roma, Caffè Fandango – Piazza di Pietra 32/33

 

Controluce

testo di Cristina Ali Farah,
letto da Caterina Deregibus

performance di

Roberto Nicoletti (chitarra),

Stephanie Cardi (arte)

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del comunicato stampa

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4 aprile 2008

(100 Kb)

 

 

TRAMA: "Controluce"

 

In seguito alla disgregazione del proprio mondo, una giovane donna si lascia trasportare dalle correnti della diaspora somala, compiendo un percorso che le restituirà una più matura coscienza di sé e della propria storia.

 

 

AUTORE: Cristina Ali Farah

 

E' nata a Verona da padre somalo e da madre italiana. È vissuta a Mogadiscio fino al 1991, quando è stata costretta a fuggire a causa della guerra civile.

Ora vive a Roma. Collabora con numerose testate italiane. Suoi racconti e poesie sono stati pubblicati in diverse antologie. Nel 2006 ha vinto il Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre. Il suo primo romanzo Madre Piccola è stato pubblicato da Frassinelli nel 2007.

 

 

Testo interpretato da: Caterina Deregibus

 

Si è diplomata alla Scuola del teatro Stabile di Torino, dopo la quale ha iniziato a lavorare in teatro diretta dai più grandi Maestri tra cui Luca Ronconi e Maurizio Scaparro. Nel 2000 viene conosciuta dal grande pubblico per la sua interpretazione in Linda e il Brigadiere, al fianco di Nino Manfredi.

Lo stesso anno esordisce nel cinema internazionale con il film del regista premio Oscar Anthony Minghella The Talented Mr. Ripley. Nel 2004 interpreta Elena nel progetto “Iliade” di Alessandro Baricco. Nel 2008 interpreta “Medea” di Euripide diretta da Fabio Sonzogni.

 

 

MUSICA: Roberto Nicoletti

 

Chitarrista dall'età di 12 anni, nel 1977 studia alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio. Nel 1980 è al Berklee College of Music di Boston, dove approfondisce gli studi dello strumento con Randy Roos. Dall'inizio degli anni 80 svolge una regolare attività concertistica in Italia e all'estero, suonando in diverse formazioni jazzistiche, e insegna presso varie scuole di musica romane (Alessandrina,

CIAC, LAB 2) fino alla stessa Scuola Popolare di Musica di Testaccio di cui, dal 2001, ricopre la carica di presidente, oltre a dirigere laboratori di studio sull'improvvisazione.

Performance musicali a cura della Scuola Popolare di Musica di Testaccio.

 

 

ARTE: Stephanie Cardi

 

Nasce a Graz (Austria) nel 1986. Di famiglia diplomatica, si sposta di citta' in citta', come Pechino, Parigi, Roma e New York. Coltiva fin da piccola la passione per il disegno e nel 2004 si iscrive alla Rome University of Fine Arts presso il corso di Pittura del professor Lino Tardia. Vive e studia a Roma.
Supervisione artistica della Libera Accademia di Belle Arti di Roma (RUFA).

 

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Sabato 26 aprile - ore 19.30
Roma, Caffè Fandango – Piazza di Pietra 32/33

 

I nostri nomi

testo di Giorgio Vasta

performance di

Federico Pascucci (sax e soprano),

Alessandro Ugolini (arte)

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del comunicato stampa

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26 aprile 2008

(104 Kb)

 

 

TRAMA: "I nostri nomi"

 

Ci sono gli anni ’80, c’è una ragazza che si muove male (braccia e mani e gambe e fonazione non funzionano, o meglio funzionano ma a costo di una fatica immensa). E ci sono i suoi compagni di classe, i loro imbarazzi, la loro curiosità, i loro nomi incisi con le chiavi sul legno dei tavoli e delle panche delle pizzerie oppure scritti, d'impulso a scuola, sui quaderni e sui diari, sui propri e su quelli degli altri.

I nostri nomi racconta la contemplazione di quelle parole, le parole con le quali ognuno costruisce la propria identità, le parole attraverso cui proviamo a marchiare il mondo. Un racconto nel quale lo straniero – la paura di essere straniero e l’orgoglio di essere straniero – è tutto quello che produce stupore e dolore.

 

 

AUTORE: Giorgio Vasta

 

E' nato a Palermo. E’ consulente editoriale e editor per BUR e insegna alla Scuola Holden e allo Ied di Torino. Scrive su Nazione Indiana. Un suo intervento, BerluSpinning è stato pubblicato nel Best Off 2006 di minimum fax; il racconto Bocconi è stato pubblicato in Voi siete qui (minimum fax, 2007); Appunti e amputazioni ne I persecutori (Transeuropa, 2007). Ad ottobre 2008 sarà pubblicato “Il tempo materiale” il suo primo romanzo (Ed. minimum fax)

 

 

MUSICA: Federico Pascucci

 

Nato a Roma nel 1988, suona, compone ed incide per la Stradabanda con la quale ha una intensa attività concertistica a livello nazionale e intraprende diverse collaborazioni tra cui con il cantautore Vinicio Capossela e vince il primo premio del "Pelago on the Road Festival 2006". Viene anche saltuariamente ospitato come solista in concerti o tournee della Banda della S.P.M.T.
Tra i suoi ultimi progetti ci sono i Penta Rei, quintetto jazz moderno passato tra i "Giovani Leoni" della Casa Del Jazz, e gli Errichetta Underground, settetto dal principio Yiddish ed un'evoluzione eterogenea.

Il suo myspace è www.myspace.com/federicopascucci.

Performance musicali a cura della Scuola Popolare di Musica di Testaccio.

 

 

ARTE: Alessandro Ugolini

 

Nasce a Roma nel 1986. Consegue nel 2005 il diploma in Grafica Pubblicitaria e Fotografia, presso l’istituto professionale Federico Cesi di Roma. I suoi interessi spaziano dalla grafica, all’illustrazione, dal web design, al video editing. Iscritto al corso di Grafica della R.U.F.A. Rome University of Fine Arts, attualmente sta intraprendendo una ricerca sulle nuove tecniche grafiche digitali.
Supervisione artistica della Libera Accademia di Belle Arti di Roma (RUFA).

 

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Melting Plot è ideato da Alessandra Minervini e realizzato dalla Scuola Holden,

in collaborazione con il Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre;

con il contributo della Provincia di Bari, con il Patrocinio dell’Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia e dell’Assessorato alle Culture del

Comune di Bari.

 

La F.lli Divella S.p.A. è sponsor principale dell’edizione 2007-2008 di Melting Plot. Divella ha sposato generosamente il progetto ritenendolo in linea con i propri valori di integrazione e diffusione della cultura nazionale anche a livello internazionale.

Si ringrazia Terranima - Ristoro di Puglia – Bari.

 

 

Info:

www.scuolaholden.it

meltingplot@scuolaholden.it

 

Responsabile Melting Plot:

Alessandra Minervin

alesmin@gmail.com

338 31 87 482

Ufficio stampa:

Gaia D’Angelo

ufficiostampa@scuolaholden.it

011 66 77 619 - 335 30 22 92

 

 

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flag ita english Ultimo aggiornamento: 23.04.2008 20:42

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